Nella millenaria città sacra di Qum (detta anche Kum o Qom) non si sono prodotti tappeti fino al più recente passato. Ai margini del grande deserto di sale Dasht-i-Kavir, la città di Qum è situata a circa 150 km a sud di Teheran. La produzione di tappeti, molto favorita dal padre dell’ultimo Scià Pahlavi, risale al 1930 e solo dal 1950 è nota anche a noi. Nei tappeti Qum prevalgono i disegni floreali con colori molto chiari uniti a contrasto con tonalità più scure come i marroni o i rossi. Talvolta troviamo anche dei medaglioni centrali contornati da bordure di vario spessore. Ordito e trama sono realizzati per lo più in cotone mentre il vello se in lana viene rasato basso, se in seta molto basso. In questo caso la lana utilizzata nell’annodatura del tappeto si chiama “kork”, particolarmente raffinata viene impiegata nella realizzazione sopratutto di manufatti di pregio. La lana kork si trova intorno alla zona del collo della pecora ancora giovane.